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6 giugno
BEATO BERTRANDO, vescovo
Memoria

D’origine e formazione francese (nacque a Saint-Geniès), dopo aver ricoperto vari incarichi presso la Curia avignonese, nel 1334 fu scelto a reggere il patriarcato di Aquileia. Visse in austerità, dedicandosi alla riforma morale della sua Chiesa, nella quale indisse sinodi e concili, fondò monasteri, promosse la cultura; si distinse per la carità verso i poveri. Rivendicò i diritti della Chiesa aquileiese, attirandosi l’ostilità di nobili locali, che congiurarono contro di lui e lo uccisero presso S. Giorgio della Richinvelda il 6 giugno 1350.
Fu sepolto a Udine nella attuale cattedrale e venne subito venerato dagli udinesi. Nel 1559 Clemente VIII concesse la celebrazione dell'anniversario della sua morte; Benedetto XIV prima, Clemente XIII dopo, concessero la venerazione col titolo di beato per le diocesi di Gorizia e Udine.

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