-   o   + 


13 luglio
ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE
DELLA BASILICA DI S. MARIA ASSUNTA DI AQUILEIA
Memoria

Le arcidiocesi di Udine e Gorizia, eredi del patriarcato di Aquileia, soppresso nell’anno 1751, celebrano unitamente la dedicazione della basilica di Aquileia quale sede dell’antica cattedrale patriarcale.
La forma architettonica della basilica, che influenzò in epoca paleocristiana lo stile delle chiese di una vasta area europea, mette sullo stesso asse l’aula, il portico e il battistero. Essa risale ai tempi del vescovo di Aquileia Cromazio (circa il 400). Tale edificio era stato preceduto da altro in forme più semplici, con doppia aula, con magnifico mosaico pavimentale, di cui fu autore il vescovo Teodoro verso il 320. Questo ambiente sacro accolse successivamente illustri Padri della Chiesa, come Atanasio, Gerolamo, Ambrogio.
Al patriarca Massenzio (811-830) si devono gli interventi successivi, mentre una ristrutturazione sostanziale venne fatta dal patriarca Popone, che poi la consacrò solennemente il 13 luglio 1031. Marquardo (1365-81), dopo i gravi danni prodotti dal terremoto del 1348 provvide al suo rifacimento nelle forme attuali.
Posteriore, rinascimentale, è la sontuosa decorazione del presbiterio.
La basilica fu dedicata anzitutto alla Beata Vergine col titolo di Madre di Dio, successivamente col titolo di Assunta e quindi a S. Marco e ai santi Ermacora e Fortunato.

Ufficio delle letture

Lodi mattutine

Vespri



Indietro

Pagina iniziale