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Sono ricordati in un giorno comune tutti i martiri di Aquileia, compresi quelli di cui si hanno spesso confusi indizi in notizie e documenti o narrazioni medievali, come S. Anastasia, S. Largio, S. Anastasio, S. Clemente, le sante Ciriaca, Musca, Tecla, Eufemia, Dorotea ecc. La festa riguarda il martirio che certamente fu sostenuto anche da altri aquileiesi ignoti. S. Cromazio a questo proposito così ci esorta: «Dobbiamo esaltare il loro ricordo con grande fede, con devozione e con onori adeguati, perché anche noi possiamo ottenere il nostro posto con tutti i santi di Dio» (Serm. 22, 51).