-   o   + 


11 gennaio
SAN PAOLINO D’AQUILEIA, vescovo
Memoria

Paolino, di origine e formazione cividalese, dopo l'occupazione franca del ducato longobardo del Friuli, divenne familiare di Carlo Magno che lo associò alla sua scuola palatina; nel 787 divenne patriarca di Aquileia. Si impegnò in un grande rinnovamento della sua Chiesa, come testimoniano, tra l’altro, gli Atti del Concilio di Cividale del 796 e la riforma dell'antica liturgia aquileiese. Poeta sensibile, fu autore di diverse composizioni sacre. Contribuì attivamente a confutare l'eresia adozionista, partecipando ai Concili di Ratisbona (792) e di Francoforte (796) e scrivendo notevoli trattati polemici (Libellus sacrosyllabus; Contro Felicem, libri tres). La sua personalità e la sua opera gli meritano un posto di preminenza anche nella cultura europea del tempo. Organizzò l'attività missionaria fra le vicine popolazioni slave.
Morì a Cividale nell’802.

Ufficio delle letture

Lodi mattutine

Vespri



Indietro

Pagina iniziale